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In quest’area troverete tutti gli articoli che riguardano le attività dell’Associazione "Spazio Libero Onlus" e… Non solo! Infatti, sarà possibile inserire e consultare ricerche come tesi sulla disabilità e aggiornamenti su eventi promossi da altri enti, associazioni o altro, su tutto il territorio nazionale.

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sabato 29 agosto 2015

“Alla scoperta di Siracusa per tutti”

Trenta turisti inglesi non vedenti, emozionati per l’esperienza tattile-sensoriale vissuta al Museo del Papiro di Siracusa e trentadue ospiti sordi provenienti da Messina, che hanno seguito un altro percorso accessibile nella città dell’“Orecchio di Dionisio”. Un turismo veramente per tutti, grazie all’attenta cura dell’Associazione denominata non a caso Sicilia, Turismo per Tutti.

SIRACUSA. "Vietato non toccare" non è uno slogan nuovo: basti pensare all’esperienza dello scultore non vedente Felice Tagliaferri, raccontata anche su queste pagine da Simona Atzori. E dopo il percorso tattile della Galleria degli Uffizi a Firenze e i musei tattili di Ancona (Omero) e Varese, quello slogan può ben rappresentare anche un’altra attività molto particolare, pensata per tutti e molto adatta alle persone che vedono poco o nulla. Questa volta siamo a Siracusa, al Museo del Papiro, che porta il nome del suo fondatore, Corrado Basile, 76 anni: «un uomo – come lo ha descritto Alessandro Cannavò nel blog InVisibili del “Corriere della Sera.it” – dalla parlata con colorite inflessioni siciliane e occhi luccicanti per una passione che sin dagli anni Sessanta l’ha portato a cercare non solo in Egitto ma anche nel Ciad, in Etiopia e nel Sudan oggetti che oggi testimoniano il molteplice utilizzo del papiro nei costumi delle popolazioni autoctone; e a studiare antichissimi documenti, egizi e romani». La visita al Museo del Papiro ha costituito una delle tappe più gradite per trenta turisti inglesi non vedenti, giunti appositamente per conoscere la Sicilia Sudorientale, grazie alla rete creata da Bernadette Lo Bianco, presidente dell’associazione Sicilia Turismo per Tutti, con il tour operator italo-inglese Seable. Anche l’esperienza tattile-sensoriale del Museo del Papiro – inaugurata proprio dai trenta viaggiatori inglesi – è nata dalla collaborazione tra Bernadette Lo Bianco e Corrado Basile: il percorso «all’essenza di gelsomino e al tocco di papiro» consente ai visitatori di imparare a conoscere questa pianta affascinante, che in Europa cresce spontaneamente solo qui, le sue parti e i suoi derivati, lavorandola personalmente, mentre si viene avvolti dalla fragranza di gelsomino; un’esperienza di forte impatto emotivo che ha molto colpito gli ospiti inglesi. Poi, nella Chiesa di Santa Lucia alla Badia, grazie a un modellino in scala, hanno potuto apprezzare le forme della statua d’argento di Santa Lucia appena trasferita lì, dalla Cattedrale, per la Festa di Santa Lucia delle Quaglie (cosi detta per via dello stormo di quaglie che preannunciò l’arrivo di quelle navi cariche di grano che salvarono il popolo dalla carestia), una celebrazione molto sentita dai siracusani. Nella stessa chiesa – da poco resa accessibile alle persone con disabilità motoria, grazie a una rampa che è una conquista personale di Lo Bianco – gli ospiti hanno potuto apprezzare il Seppellimento di Santa Lucia, opera del Caravaggio. Infine, hanno visitato e toccato le colonne doriche del Tempio di Atena, che nel VII secolo fu inglobato nella cattedrale cristiana dalla facciata barocca. E poi ancora Fonte Aretusa, per completare il percorso del papiro, e il Parco Archeologico.

Di Simonetta Morelli
01-08-2015
 

giovedì 27 agosto 2015

Valle dei Templi, arrivano le "Mappe tattili"

Il 23 giugno 2015, all’interno del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento, ha preso il via l’itinerario “Orione” per le persone con disabilità visiva.
L’itinerario è il frutto di un progetto pilota, realizzato dalla cooperativa sociale CAPP per l'Ente Parco, con il supporto tecnico della Stamperia Regionale Braille di Catania e dell`Unione Italiana Ciechi di Agrigento. Il percorso, che si snoda lungo i sentieri che raggiungono i templi principali della Valle, si struttura attraverso la collocazione di mappe tattili che forniscono le informazioni necessarie per potersi orientare e per conoscere e percepire i monumenti presenti.
Ogni mappa, infatti, progettata secondo i principi del Design for All, riporta il testo descrittivo sia in braille che in caratteri grandi, una foto del prospetto e la planimetria del tempio, tutte in rilievo. Ci sono, inoltre, delle mappe generali dislocate lungo il percorso che forniscono tutte le informazioni relative alle distanze, ai servizi e al posizionamento dei monumenti lungo l'itinerario. Le mappe sono fruibili sia da persone non vedenti e ipo vedenti che da persone senza disabilità visiva. Per la natura del sito interessato e per la sua estensione, la visita deve essere effettuata con accompagnatore, meglio se una guida turistica opportunamente formata, che potrà guidare in sicurezza il visitatore proponendogli anche delle piacevoli deviazioni per potere esplorare e conoscere piante e manufatti presenti all`interno del Parco.


progetto è stato integrato con un corso formativo per guide turistiche dove sono stati forniti alcuni elementi di tecniche di guida per le persone non vedenti. Contestualmente al percorso è stata inaugurata la mostra di alcuni plastici realizzati dalla Stamperia Braille raffiguranti la Valle dei Templi, com`era e com`è e il Tempio della Concordia, che saranno visitabili da tutti nei pressi di Porta V.



Comunicato stampa Parco Archeologico di Agrigento

22-05-2015

martedì 27 gennaio 2015

Acireale promuove l’abbattimento delle barriere architettoniche (Piano Peba)

Consistenti passi avanti si registrano ad Acireale verso la redazione del Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche, uno strumento non nuovo, previsto da una normativa già dal 1986, ma che solo pochi Comuni hanno ad oggi recepito. La "città delle cento campane", in tal senso, vuole essere tra le prime, soprattutto nel sud Italia, ad andare incontro alle esigenze di quanti, residenti e non, presentano disabilità di vario genere. Un importante e decisivo atto, propedeutico alla redazione del Peba, è stato compiuto dalla IV commissione consiliare permanente con delega ai Lavori pubblici, che ha provveduto alla mappatura delle barriere architettoniche presenti nel territorio. Un lavoro lungo e certosino, frutto di una lunga serie di visite e sopralluoghi, che è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza dai componenti della commissione, il presidente Riccardo Castro e i componenti Gaetano Di Mauro, Lorenzo Leotta, Valentina Pulvirenti e Giuseppe Vasta. La relazione elaborata segnala tutte le principali criticità riscontrate su strade, piazze, edifici pubblici del territorio comunale, frazioni comprese. «Le barriere presenti sono tante e limitano la mobilità lungo le strade dei disabili e non solo e rendono impossibile la fruizione di alcuni spazi ed edifici - ha spiegato Castro - la relazione finale conclude la parte ispettiva e descrittiva. Passeremo subito alla fase progettuale e sulla base della relazione descrittiva, con il supporto di un tecnico, sarà elaborato il Piano e quindi disposti gli interventi, secondo i fondi disponibili». Sull'argomento il sindaco Roberto Barbagallo ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla commissione: «La nostra città e i nostri spazi devono essere accessibili e fruibili da tutti i cittadini. Dotarci di un piano ci consentirà di avere una visione chiara d'insieme e procedere con ordine all'eliminazione delle barriere architettoniche in base ai fondi che avremo man mano a disposizione. Non è solo un segnale di civiltà, ma anche di decoro». Il sindaco ha quindi annunciato l'istituzione dell'unità operativa "Arredo e decoro urbano" all'interno del settore Lavori Pubblici, che dovrà redigere un regolamento utile a disciplinare l'installazione di paletti, insegne e cartelli pubblicitari.

di Antonio Carreca
22-01-2015

venerdì 16 gennaio 2015

Aisthesis, la rivista del Museo Tattile Statale Omero

E’ nata la nuova rivista online del Museo tattile Statale Omero realizzata per promuovere e diffondere gli studi e le ricerche sulla percezione sensoriale e l’accessibilità ai beni culturali. Al via la fase sperimentale con il primo numero vocale, consultabile e scaricabile online da alcuni giorni in http://www.museoomero.it/main?pp=rivista_aisthesis&idLang=3 , quest’ultimo inoltre può essere inviato su richiesta gratuitamente in formato CD con Braille o vocale a non vedenti e ipovedenti. Lo scopo è recuperare e diffondere, quanto concretamente esiste già in materia di accessibilità all’arte e ai beni culturali e quanto si sta sviluppando a livello internazionale, in particolare nella lettura tattile delle opere d’arte, per cui il Museo Omero è un punto di riferimento avendo maturato da più di 15 anni specifiche metodiche e buone prassi sia teoriche che pratiche soffermandosi sul valore estetico della tattilità.

Il Mascalzone.it del 15-01-2015

La città svedese di BORÃ¥S vince ul Premio 2015 per le citta' a misura di disabili

BRUXELLES. In occasione della Giornata europea per le persone con disabilità, la Commissione europea è lieta di annunciare che la città svedese di Borås è la vincitrice del Premio 2015 per le città a misura di disabili. Il premio è stato assegnato a Borås in riconoscimento di un approccio globale e strategico alla creazione di una città accessibile a tutti. Il Premio per le città a misura di disabili è una delle azioni previste nella Eu disability strategy (strategia Ue per la disabilità) che mira a rendere l´Europa senza barriere. Il premio, vuole incoraggiare le città con almeno 50 000 abitanti a condividere le loro esperienze e a migliorare l’accessibilità a vantaggio di tutti. Dal 2010, 189 città dell’Ue hanno partecipato alle cinque edizioni del Premio per le città a misura di disabili. Quest’anno il secondo premio è stato assegnato alla città di Helsinki (Finlandia) e il terzo premio a Lubiana (Slovenia).Inoltre la Commissione europea assegna menzioni speciali alle città che dimostrano di essere all´avanguardia nel rendere accessibili l´ambiente urbano, i trasporti, le tecnologie dell’informazione e della comunicazione, le infrastrutture pubbliche e i servizi. Quest´anno le città che hanno ricevuto una menzione speciale sono: Logroño, Spagna, per l´ambiente urbano e gli spazi pubblici; Budapest, Ungheria, per il lavoro compiuto nel campo del trasporto; Arona, Spagna, e Lussemburgo, per le strutture e i servizi pubblici. In realtà,in molti casi  le persone non riescono a partecipare pienamente alla vita sociale ed economica a causa sia di barriere fisiche o di altro tipo sia di discriminazioni. Ne è prova la condizione italiana,infatti,nessuna città di questa bella e antica nazione, ha mai vinto uno di questi premi,anzi, peggio ancora è stata esclusa,fin dalle prime fasi delle selezioni.

Bruxelles, 3 dicembre 2014 – Commissione Europea